Arrivare nelle Filippine: da Manila a Coron

Prima destinazione: Coron. Arrivo previsto a Manila la sera del giorno dopo (dato il fuso di 7 ore in più rispetto l’Italia.

Sei ore di volo, scalo in Oman e altre 8 ore e mezzo fino a Manila. Il terminal del volo interno è il numero 4, dislocato rispetto quello internazionale.

Notte in aeroporto e volo alle 7 per Coron, la nostra prima destinazione.

Arrivati lí ci informiamo per andare a El Nido due giorni dopo, ma una barca della tratta è rotta e non ci sono posti fino alla settimana successiva.

Unica soluzione è l’aereo che ci mette una ventina di minuti e costa circa 80-100€.

La sera troviamo una tarantola sulle scale ma per fortuna l’ostello è pulito e silenzioso.

Nell’isola ci sono alcune spiagge che non sono nulla di che da vedere, ma con un Tour, acquistabile pressoché ovunque, si passa una giornata in barca tra snorkeling e spiagge bianche: costano circa 20€ ciascuno, pranzo incluso.

Com’è il costo della vita? In media più caro del resto dell’Asia, sicuramente più di Thailandia, Cambogia, Laos e Indonesia, soprattutto per dormire, mentre i pasti sono più o meno equiparabili. In ogni caso, molto “cheap” per i nostri canoni occidentali.

Unico casino delle Filippine sono gli spostamenti perché sono tutte isole.

Siamo partiti da Coron ma abbiamo ancora 4 voli interni prima di tornare a Manila e riavviarsi verso l’Italia.

Prossime tappe? El Nido, Boracay, Carabao, Siargao e Manila.

Per sfogliare tutta la gallery e vedere le altre tappe, vai all’articolo dove racconto il mio viaggio nelle Filippine in 18 giorni.

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