Bali tour day two

Ultimo giorno a Bali.

Secondo giorno di tour (il primo ve lo racconto qui), oggi si va verso sud.

Il programma non è foltissimo ma comprende alcuni dei templi più mozzafiato dell’isola. Niente sole anche oggi, ma tra scogliere e strapiombi, il mare agitato ha quel non so che di atmosfera perfetta.

Cominciamo dal Taman Ayun, un complesso molto bello con queste torrette dai tetti in paglia molto spessi è un giardino pieno di piante, farfalle e fiori.

A un oretta di distanza si arriva al Tanah Lot. È un po’ il Mont Saint Michel indonesiano: si può raggiungere il tempio arroccato sugli scogli solo con la bassa marea, prima che il mare lo circondi completamente. Lo spettacolo è davvero suggestivo. Non c’è il cielo azzurro, ma questo non so che di malinconico e tempestoso crea un’aura magica.

Ci rimettiamo in macchina e ci fermiamo a mangiare lungo la strada. I campi di risaiensono bellissimi e verdi brillanti.

Per arrivare all’ultimo tempio il percorso in macchina è lungo perché siamo sulla punta estrema a sud di Bali. Per tornare ad Ubud poi, finito il giro, ci abbiamo messo quasi tre ore. Il traffico è allucinante e la sfacchinata davvero esagerata. Diciamo che se avessimo potuto vedere il tramonto con i controcavoli che ci avevano descritto sarebbe stata tutta un’altra cosa, mentre il grigiume diffuso non ci ha fatto godere appieno il panorama.

Il tempio Uluwatu sorge a picco su una scogliera, proprio a strapiombo sul mare. Una scalinata di pietra conduce dal parco sottostante al tempio vero e proprio e nel tragitto si gode di una vista mozzafiato e si incontra qualche scimmia davvero dispettosa pronta a rubare occhiali, telefoni e qualsiasi cosa teniate in mano. Fate attenzione, un turista è dovuta correre dietro a una per recuperare lo smartphone.

Torniamo a casa cotti da ore e ore di traffico balinese. Domani si salpa alle 8.30 per Nusa Lembongan. La sveglia è alle 6 perché poi ci va più di un ora e mezza per raggiungere il porto di Sanur. Tecnicamente iniziamo da domani a fare mare, mare e ancora mare. Purtroppo le previsioni non sono tra le più belle… speriamo si sbaglino come succede sempre in Italia.

Noi ci crediamo.

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