Evoluzione di format, Chocomax

Schermata 2016-05-12 alle 16.08.55E sul numero di Settembre, Pasticceria Internazionale 276, trovate un articolo dedicato ad una realtà con cui collaboro ormai da due anni, Chocomax (li trovate in Via Longhena 6 a San Vendemiano)

Non vi svelo altro perchè tutto è scritto qui sotto ma…

Nella vita non è mai troppo tardi per cambiare rotta, e posso dirlo con certezza anche se ho solo 28 anni. Perchè fino a due anni fa la pasticceria per me era solo un hobby e un sogno di una laureanda in tutt’altro campo.

E loro ci sono riusciti, da un’idea tutto è diventato prima progetto, poi realtà.

 “Lei, Marilyn, estroversa ed amante delle novità. Lui, Gianluca, tutto d’un pezzo ed amante della tradizione. È dall’unione di questi due punti di vista e queste due personalità, che hanno scelto di essere compagni nella vita e nel lavoro, che nasce Chocomax, il laboratorio artigianale di cioccolato sito a San Vendemiano, proprio alle porte di Conegliano, in via Longhena 6/A.

L’attività, chiamata così a riprende il nome in onore di loro figlio Massimiliano e apre ufficialmente le porte al pubblico nell’ottobre 2013.

L’idea nasce però tre anni prima, quando Marilyn e Gianluca sentono il bisogno di cambiare rotta e creare un progetto comune che vede come protagonista proprio il cioccolato, materia tanto duttile quanto delicata, perfetta per dare ampio spettro alla fantasia di entrambi. Marilyn ha sempre lavorato nel settore della ristorazione, mentre Gianluca ancora oggi si divide con l’attività immobiliare: per tutti è due è stata una grande svolta, ma ci credono fortemente e questa loro convinzione sta facendo loro ottenere grandi soddisfazioni.

Chocomax nasce con l’idea di perseguire due obbiettivi: il primo è quello di accontentare

direttamente la sua clientela con dei prodotti esclusivi studiati ad hoc e su ordinazione, in base alle particolari richieste; il secondo è di servire con professionalità tutte quelle realtà del settore che non lavorano direttamente il cioccolato, dando una qualità e competenza superiore con un servizio artigianale, alla base della loro filosofia. Non solo quindi vendita diretta ma anche per conto terzi, per fornire artigianalità anche laddove le realtà non riescono ad autoprodursi il prodotto.

Ecco così che la loro offerta spazia da un’ampia gamma di oggettistica, tradizionale e non, alla pralineria, dove troviamo il loro prodotto di punta, il cremino al pistacchio DOP racchiuso in una camicia Sao Thome 70% e una pralina Java e arachidi salate. Non solo, potete trovare anche curiose bomboniere, oggettistica abbinata a qualche cioccolatino, tavolette di vario genere e da quest’anno, anche qualche data riservata a corsi per grandi e piccini, di cui il primo è stato organizzato con Antonio, Roberto e Silvia de “Il Più Grande Pasticcere”.

La squadra è affiatata: Se Gianluca e Marilyn si occupano della gestione, dei conti e del diventare tuttofare nei momenti di necessità, responsabile del laboratorio è Lisa, cugina di Marilyn. A completare il team, Selua, cake designer, si occupa della decorazione e Luana pensa a confezionare ad arte tutti i prodotti. Ma Chocomax è anche caffetteria e trovate Giorgia sempre con il sorriso, pronta a servirvi un croissant accompagnato da una pralina con un chicco di caffè e una scodellina di cioccolato fuso. Aperti dalla mattina presto sino circa all’ora di cena potete curiosare nella loro esposizione e fermarvi per colazione o per l’aperitivo, ma anche e soprattutto per assaggiare bevande fredde e calde, ovviamente al cioccolato!

Quali sono i progetti futuri? “Sono attualmente due: vista la stagionalità del prodotto, il primo è quello di stupire ogni anno la nostra clientela diretta mettendo sulla loro tavola un prodotto qualitativamente sempre più buono e dedicato (come l’utilizzo di cioccolati monorigine, bio e una gamma di praline sempre nuova); il secondo è quello di crescere nel dettaglio riuscendo a servire tutti quei pasticceri, e non, che si sono standardizzati con dei prodotti industriali (anche costosi) facendo loro cambiare rotta, sviluppando insieme un packaging personalizzato e soprattutto inserendo un prodotto completamente di alta qualità artigianale.”

Perché è sempre più importante sia per chi produce che per chi consuma, la valorizzazione della qualità della materia prima e dell’artigianalità, affinchè quando ci si dedichi un momento di dolcezza si possa essere sicuri di gustare il top di gamma e di mangiare un “cioccolato bello e buono”.

Schermata 2016-05-12 alle 16.09.08American Style

Per le camicie utilizzare: cioccolato al latte origine Java

Per la pasta di arachidi

600g Arachidi salate

100g Olio di semi di girasole

Per il cremino

360g Pasta di arachidi salate

590g Cioccolato al latte java

Unire il cioccolato precristallizzato alla pasta di arachidi salate. Temperare la massa a 24° e colare nelle camicie. Lasciar cristallizzare e colare il piede della pralina.”

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